In questo articolo parliamo di Psoriasi in paziente oncologico, illustrando come la Microfototerapia possa essere applicata anche a questa tipologia di pazienti.
INDICE
Cos’è la Psoriasi?
La Psoriasi è un’affezione della cute caratterizzata dalla comparsa sulla pelle di una o più chiazze ovali e tonde.
Questa condizione si manifesta in diverse parti del corpo, anche se normalmente colpisce maggiormente l’epidermide di gomiti e ginocchia, il cuoio capelluto e la regione lombo-sacrale.
Pur non essendo una malattia pericolosa, questa condizione è in grado di peggiorare nel corso del tempo influenzando il benessere del soggetto. Oltre infatti alla comparsa delle caratteristiche macchie sulla pelle, la Psoriasi è spesso correlata all’insorgenza di un forte prurito, che risulta essere sempre più fastidioso mano a mano che la condizione peggiora.
Le cause di questa condizione sono correlate ad una predisposizione genetica e interessano maggiormente i maschi rispetto alle donne.
Psoriasi in paziente oncologico
La Psoriasi può manifestarsi anche in pazienti oncologici.
Questa condizione comporta la necessità di adottare una strategia terapeutica che possa interfacciarsi al meglio con le terapie oncologiche a cui il paziente si sottopone, con il fine di poter consentire al paziente di ottenere sollievo dalla problematica della Psoriasi.
L’’immunoterapia o chemioterapia a cui il paziente potrebbe essere sottoposto per via della sua condizione potrebbero determinare l’insorgenza, o comunque il peggioramento, della Psoriasi. In particolar modo potrebbero peggiorare il fastidio causato dal prurito, comportando quindi una sensazione di disagio maggiore rispetto a quello che già provano i pazienti non oncologici affetti da questa condizione.
Come trattare la Psoriasi in paziente oncologico
Il trattamento della patologia oncologica mediante immunoterapia può comportare, nel paziente che si sottopone a tale tipologia di trattamento, lo svilupparsi di una estesa Psoriasi.
Il trattamento della Psoriasi in paziente oncologico avviene mediante Microfototerapia, che consente la riduzione del dolore e del fastidio legato al prurito, con effetti positivi per la condizione del paziente.
E’ possibile effettuare la Microfototerapia anche in pazienti affetti da patologie oncologiche, in quanto il trattamento non prevede l’utilizzo di farmaci, non interferendo quindi con le terapie immunoterapiche o chemioterapiche, ma è semplicemente un metodo basato sull’utilizzo di una particolare apparecchiatura che emette raggi UVB.
Questa apparecchiatura, in grado di micro-dosare e selezionare gli UVB, utilizza uno specifico raggio di luce puntiforme che evita di irradiare inutilmente la cute sana, colpendo esclusivamente le aree affette dalla dermatosi.
Lo specialista Dermatologo, dopo una prima visita con il paziente, predispone l’attuazione di un protocollo personalizzato sulla base delle esigenze del paziente. Questo protocollo, attuato anche avvalendosi dell’utilizzo di una crema idratante e lenitiva che il paziente applica tutti i giorni, consente una remissione della Psoriasi con risultati soddisfacenti.
L’azione di tale trattamento consente una riduzione del prurito causato dalla Psoriasi, con una notevole riduzione del numero di macchie presenti sull’epidermide.
