Per molte persone colpite da psoriasi possono avere un impatto negativo nella vita sessuale.
Queste difficoltà sono dovute principalmente al fattore estetico del corpo e dal dolore che provoca durante i rapporti sessuali.
Il rapporto tra psoriasi e sessualità non è semplice. Per il paziente affetto da psoriasi, l’intimità e le relazioni sessuali rappresentano, infatti uno scoglio difficile da superare.
La psoriasi può indurre o aggravare una disfunzione sessuale preesistente, specie quando le lesioni si concentrano nella zona genitale.
Imbarazzo, vergogna e mancanza di autostima sono fattori che condizionano negativamente l’attività sessuale.
A queste paure si somma il pudore di parlare apertamente della propria condizione alla persona con la quale si vorrebbe instaurare un rapporto intimo.
Psoriasi ai genitali
Quello che crea l’imbarazzo maggiore nelle persone soggette a psoriasi è la presenza di lesioni psoriasiche non soltanto su viso e mani, per esempio, ma anche nell’area genitale.
È frequente, infatti, che la psoriasi colpisca le pseudomucose, interessando zone dell’apparato genitale maschile come: il glande e il prepuzio. Per quanto riguardo le donne, invece, la zona maggiormente colpita è quella della vulva.
Le caratteristiche della psoriasi in area genitale sono di tipo eritematoso, a margini netti, in genere secche e non desquamanti o con desquamazione modesta.
Nella donna la psoriasi interessa le pieghe vulvari. Esse perdono il loro aspetto eritemato-squamoso e divengono rosse, spesso con aumento del prurito.
In entrambi i sessi, la psoriasi porta un calo del desiderio.
Nell’uomo potrebbe anche innescare problemi di disfunzione erettile, che non ha a che vedere con deficit fisiologici ma è causata da blocchi psicologici.
Psoriasi e sessualità superare imbarazzo
La psoriasi che interessa i genitali è un problema che mette in seria difficoltà il paziente.
I soggetti a psoriasi tendono a rimandare un consulto con un dermatologo a causa della vergogna di rilevare la loro problematica.
Rinnegare la propria condizione porta il paziente ad affidarsi a terapie improvvisate che possono compromettere maggiormente la sua condizione. Una comunicazione onesta e chiara con il medico specialista è fondamentale in sede di diagnosi e di cura.
Se l’imbarazzo nel rivolgersi a un medico si può superare, è certo più difficile andare oltre al proprio disagio interpersonale che questa malattia comporta.
Ad esempio, è frequente che il paziente pensi che questa condizione sia contagiosa e vive male il rapporto sessuale con il proprio partener.
Altra paura è legata al fatto che il partener possa pensare che ci sia una inadeguatezza nell’igiene del soggetto a psoriasi.
Per questo è importante fare chiarezza e se non si riesce si può chiedere un supporto psicologico per affrontare al meglio la patologia