Una domanda che ci poniamo sempre troppo poco è “Si può prevenire la Psoriasi?”. La prevenzione in merito a questa patologia infatti, è ancora spesso sottovalutata.
Ormai l’importanza della prevenzione, in campo medico, è ben riconosciuta da medici e pazienti. Ma ci sono ancora alcune patologie, come quelle dermatologiche o non “gravi”, per cui il concetto di prevenzione è ancora lontano e preso sottogamba.
Rispetto alle malattie della pelle, anche i pazienti stanno fortunatamente iniziando a considerarne l’importanza.
In questo articolo rispondiamo a questa domanda e parliamo di quali sono le possibili strategie di prevenzione.
Cos’è la prevenzione?
Innanzitutto definiamo il concetto di “Prevenzione”. Con questo termine si intende l’intervento prima della cura. Ciò vuol dire fare in modo che la cura si possa evitare o possa essere ridotta, in termini di:
- Costi
- Tempistiche
- Raggiungimento di risultati ottimali
Per quanto riguarda la Psoriasi, così come per altre malattie della pelle, la prevenzione interessa principalmente lo stile di vita del paziente.
Nella Psoriasi, la genetica ha sicuramente un ruolo da non sottovalutare. Nonostante ciò, gli ultimi articoli scientifici hanno evidenziato la forte incidenza dello stile di vita rispetto ai fattori genetici.
Andiamo quindi ad analizzare in che modo si può prevenire la Psoriasi, concentrandoci sullo stile di vita della persona.
Si può prevenire la Psoriasi in modo naturale?
Come anticipato, uno stile di vita scorretto e non sano è il principale fattore di rischio di sviluppo e recidiva della patologia della Psoriasi.
Prima di parlare di prevenzione vera e propria, diamo uno sguardo al campo psicologico.
Lo stress è al primo posto nella vita di tutti i giorni. Col tempo, il nostro stile di vita è diventato sempre più frenetico e sempre più dettato da tempistiche rapide e complesse.
Spesso questi ritmi non si adattano bene alle nostre performance psicologiche. Il nostro sistema psico-neuro-endocrino deve necessariamente creare delle strategie di adattamento. Ciò comporta degli sforzi anche molto importanti.
Lo stress e condizioni psicologiche, più o meno gravi, possono portare all’insorgere della patologia latente. C’è quindi un legame tra Psoriasi e Ansia o stress.
Quindi, durante una prima visita, il dermatologo esperto deve preoccuparsi, oltre che di osservare le manifestazioni psoriasiche, anche di stabilire se il paziente soffra o meno di uno stato ansioso o depressivo.
Si tratta di un dato molto importante da assumere. Se questa condizione viene clinicamente diagnosticata, è necessario intraprendere un percorso terapeutico specifico, in quanto, le cure adeguate, farmacologiche e non solo, per il trattamento della Psoriasi, potrebbero avere un’efficacia nettamente inferiore se non si interviene sulla componente psicologica.
Quindi, nell’ambito di un percorso terapeutico per la Psoriasi, basato su trattamenti tradizionali farmacologici o trattamenti alternativi come la fototerapia, va sicuramente salvaguardato l’aspetto puramente psicologico. È importante ricordare che è la mente in primis a controllare il benessere della persona. Anche quello fisico.
Da ciò possiamo assumere che, una strategia di prevenzione della Psoriasi passa anche attraverso la cura della propria salute mentale.
Altre strategie di prevenzione della Psoriasi
Vediamo ora insieme altri fattori specifici, che fanno parte dello stile di vita e devono essere controllati, eliminati o equilibrati per prevenire la manifestazione psoriasica.
Fumo di sigaretta
Capita molto spesso di diagnosticare delle forme di Psoriasi pustolosa palmo-plantare, in pazienti fumatori. È nota quindi la correlazione diretta, di causa-effetto, tra il fumo e questa particolare forma di Psoriasi.
In generale questa causalità si presenta in quasi tutte le forme. Ecco perché eliminare o ridurre drasticamente la quantità di sigarette fumate può prevenire sia la comparsa, ma anche e soprattutto la riacutizzazione delle macchie della Psoriasi.
Alimentazione
Come già sappiamo, l’alimentazione influisce su tantissimi campi della nostra vita, da quello psicologico a quello fisico. Ed è in stretta relazione con la nostra salute.
Ovviamente questo aspetto influisce anche sulla salute della nostra pelle. Ecco perché è importante tenerlo sotto controllo e studiare insieme al proprio dermatologo e al proprio nutrizionista, una dieta ad hoc che non influisca negativamente sull’infiammazione. O che possa addirittura migliorare la situazione.
L’obesità è strettamente collegata a stati infiammatori, notoriamente presenti nella manifestazione della Psoriasi.
Negli ultimi anni, sono sempre di più le diete che sono state messe in relazione e sperimentate nei casi di Psoriasi. La dieta chetogenica, ad esempio.
In generale però, come per ogni altra forma patologica, il consiglio migliore a scopo preventivo è quello di seguire una dieta equilibrata che contenga tutti gli alimenti di cui il nostro corpo ha bisogno.
Alcol
Altro fattore fortemente correlato all’alimentazione e che rientra sempre nell’ambito dello “stile di vita” della persona e della sua quotidianità è l’uso o l’abuso di alcol.
L’alcol è uno dei fattori strettamente collegati alla manifestazione della patologia. In particolare per quanto riguarda:
- Tipologia di alcol consumato
- Quantità assunta
Ecco quindi che limitare il consumo di alcolici o eliminarlo, si configura come un’ottima strategia di prevenzione della Psoriasi.
Farmaci
Esistono alcuni farmaci specifici che sono particolarmente correlati alle cause di recidiva della Psoriasi.
Tra questi abbiamo ad esempio alcuni tipi di antinfiammatori o di farmaci antipertensivi, come ad esempio i betabloccanti.
Se soffriamo di Psoriasi, dovremmo evitare questo tipo di farmaci. Ecco perché è sempre bene consultare il tuo medico, che sceglierà per te la strada migliore considerando la tua condizione di salute di partenza.
Ecco che, mettendo in ordine tutti questi tasselli nell’ambito dello stile di vita, si abbassa notevolmente il rischio di sviluppo e recidiva della malattia. Si può quindi fare una prevenzione a 360 gradi.
Perché fare prevenzione?
Ora che abbiamo capito che si può prevenire la psoriasi con poche semplici mosse, chiariamo meglio perché farlo è importante.
Come anticipato, la prevenzione è fondamentale se effettuata all’esordio della malattia. Una diagnosi preventiva, con tempistiche giuste, permette di ridurre i costi della cura.
Quest’ultima è decisamente più breve, efficace e quindi soddisfacente.
Ci sono probabilità molto più elevate di arrivare ad un risultato che soddisfi al 100% le aspettative del paziente.
Nell’ambito della prevenzione, si parla anche di controlli dermatologici di routine, volti ad impostare nell’immediato un trattamento di cura, se necessario.
Si può prevenire la Psoriasi: Terapie
Il miglior protocollo preventivo per la Psoriasi passa attraverso delle sedute di fototerapia.
Se il paziente ha avuto in passato delle manifestazioni di malattia molto estese, sa già quale potrebbe essere il percorso di disagio e sofferenza legato alla malattia, prima scomparsa e poi recidivata.
Sottoponendosi “in tempo” alla terapia, può beneficiare di un trattamento estremamente rapido e semplificato, sia per quanto riguarda la tipologia di intervento, sia per quanto riguarda i costi.
Ad esempio, un paziente soggetto a recidive di Psoriasi, lo è sicuramente di più durante la stagione invernale. Quindi, senza aspettare che le prime manifestazioni si presentino, può beneficiare di pacchetti di poche sedute di fototerapia total body o in zone mirate, bloccando la patologia.
Un altro caso in cui provare la fototerapia preventiva può essere quello di un paziente che ha un passato di tipo farmacologico.
Le terapie farmacologiche infatti, non consentono trattamenti continuativi a lungo termine, a causa degli effetti collaterali. Al contrario della fototerapia, che è invece abbastanza breve e a causa dei pochi effetti collaterali, può essere ripetuta nel tempo.
Per il trattamento preventivo e curativo della Psoriasi, oggi abbiamo anche a disposizione il cosiddetto farmaco biologico. Non si tratta però della panacea in grado di risolvere tutti i mali.
Innanzitutto, sappiamo che il costo di questi farmaci può essere ancora esorbitante. Il Servizio Sanitario Nazionale sta infatti intervenendo, mettendo sotto controllo le prescrizioni, perché comportano una spesa eccessiva per il paziente psoriasico.
Infatti, questi farmaci vanno assunti per tutta la vita, altrimenti l’effetto di prevenzione delle recidive svanisce.
Al contrario, con la fototerapia, le cure hanno un inizio e una fine. Esiste un protocollo di mantenimento ma, anche in questo caso, se fatto con le giuste tempistiche, permette solitamente di evitare la recidiva, senza l’utilizzo di farmaci.
Inoltre, come già detto, si tratta di una terapia altamente ripetibile nel corso della vita del paziente.
Questo era il nostro articolo “Si può prevenire la psoriasi?”.
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