La psoriasi può essere curata con il CBD?
La cannabis viene utilizzata per trattare il dolore e condizioni come il morbo di Crohn, il glaucoma e la nausea da chemioterapia.
Le ricerche stanno aumentando e dimostrano che la cannabis può essere usata per curare anche altre patologie. Ad esempio sclerosi multipla, morbo di Parkinson, schizofrenia e psoriasi.
Cos’è la psoriasi?
La psoriasi è una malattia autoimmune cronica che provoca il rapido accumulo di cellule della pelle.
Queste cellule vengono prodotte così in fretta che raggiungono la superficie della pelle prima che siano mature. L’accumulo di cellule epiteliali immature forma macchie pruriginose e parti del corpo possono infiammarsi.
Circa il 15% delle persone affette da psoriasi sviluppano l’artrite psoriasica. Questa condizione causa gonfiore doloroso e rigidità delle articolazioni. Se non trattata, può provocare danni permanenti alla articolazioni.
Psoriasi e Canapa
Per la psoriasi non esistono cure ad oggi e risulta difficile da controllare.
Esistono farmaci e terapie, come la microfototerapia, per il trattamento della malattia. Ma alcuni hanno effetti collaterali. Altri, invece, perdono efficacia quando l’organismo accumula resistenza ad essi.
Poiché la psoriasi ha un forte impatto sia fisico che emotivo, sono necessarie nuove opzioni di intervento.
La canapa, o cannabis, è una possibilità di trattamento in fase di ricerca che affronta diversi aspetti della malattia.
Il CBD rallenta la crescita cellulare
Alcune ricerche dimostrano che la cannabis può essere utile per rallentare la rapida crescita dei cheratinociti. Queste sono le cellule epiteliali immature che si trovano nei pazienti affetti da psoriasi.
Secondo alcune ricerche, i cannabinoidi e i loro recettori possono aiutare a controllare e limitare la produzione di cellule cutanee immature.
Inoltre, secondo i ricercatori la cannabis è utile nel trattamento di diverse condizioni che interessano i cheratinociti, tra cui la psoriasi.
Olio di CBD e Psoriasi
Alcuni studi indicano che il CBD riduce l’infiammazione associata ad alcune condizioni, comprese le malattie autoimmuni come la psoriasi.
La cannabis spesso viene assunta per via orale, ma esiste anche sotto forma di olio.
Alcuni pazienti usano l’olio di CBD localmente per curare la psoriasi ed hanno riscontrato che riduce l’infiammazione.
Il CBD nel nostro organismo
I cannabinoidi, CBD, sono sostanze chimiche attive presenti nella pianta della canapa, ma anche il nostro organismo li produce.
Il CBD prodotto dal nostro organismo viene chiamato endocannabinoide e svolge un ruolo importante in alcune funzioni del nostro corpo:
• infiammazione
• immunità
• appetito
• umore
• riproduzione
Conclusioni
Gli studi sulla cannabis sono promettenti per il trattamento dei sintomi della psoriasi. È comprovato che la cannabis aiuta a controllare il dolore.
La cannabis può essere utilizzata in molte forme, tra cui:
• pillole
• inalanti
• vaporizzatori
• tinture
• creme
• oli
L’olio della pianta di canapa, oltre al CBD contiene anche acido linoleico ed è usato per la preparazione di creme per la pelle.
Queste creme “riequilibrano” la pelle rendendola meno grassa o meno secca.
Inoltre l’olio della pianta di canapa contiene anche amminoacidi, vitamine e sali minerali.
Tra tutte queste tipologie di prodotti l’olio di CBD è quello più usato per intervenire sui sintomi della psoriasi. Infatti interviene sul sistema endocannabinoide e allevia il dolore.