La psoriasi è associata a disturbi del sonno dovuti ai sintomi e segni cutanei della patologia.
I principali sintomi della psoriasi, tra cui pelle secca, pruriginosa e dolori articolari, potrebbero tenere svegli durante la notte. Inoltre, la psoriasi è anche associata alle apnee notturne e alla sindrome delle gambe senza riposo.
Correlazione tra psoriasi e disturbi del sonno
Le persone soggette a psoriasi hanno un sistema immunitario iperattivo in cui l’infiammazione attacca la pelle e le articolazioni.
La pelle ha la funzione di mediatore rimario della temperatura corporea e la fisiologica diminuzione della temperatura corporea in tarda serata è un meccanismo importante per addormentarsi.
Poiché la psoriasi è associata a problemi di termoregolazione, per la ridotta capacità della cute infiammata di dissipare il calore, questa patologia può comportare problemi a prendere sonno.
Anche il prurito è uno dei principali fattori che contribuiscono al disturbo del sonno poiché di sera la soglia di sopportazione del prurito si abbassa.
Le cause di questo fenomeno sono:
- della diminuzione dei livelli di cortisolo
- del bilanciamento dei fluidi corporei
- dell’aumentato rilascio notturno di citochine e della diminuzione della produzione di corticosteroidi che vanno a peggiorare l’infiammazione a livello dell’epidermide
La mancanza di sonno porta all’attivazione di cascate immunologico-infiammatorie, determinando un peggioramento delle lesioni della pelle.
Inoltre, la psoriasi è spesso associata a obesità, diabete e ipertensione, che influenzano negativamente la qualità del sonno.
Un riposo non adeguato è associato a problemi depressivi, che possono avere effetti negativi sulla vita sociale, sul lavoro e sulla qualità della vita in genere.
Secondo degli studi, è stata riscontrata una scarsa qualità del sonno nel 57,7% delle persone con psoriasi.
I ricercatori notano inoltre che i disturbi del sonno nelle persone con la psoriasi sono correlati alla scarsa qualità della vita e grave stanchezza.
Poiché i disturbi del sonno sono comuni nelle persone che vivono con psoriasi, sono considerati condizioni di comorbilità della malattia psoriasica.
Tuttavia, i ricercatori non sanno se la psoriasi sia una causa diretta o concausa di uno specifico disturbo del sonno o se i disturbi del sonno contribuiscano alla progressione della malattia psoriasica.
Apnea notturna
L’apnea notturna sono una condizione in cui una persona smette ripetutamente di respirare durante il sonno ed è associata alla malattia psoriasica.
Studi hanno riportato che la psoriasi è associata ad un aumentato di rischio di apnea notturna, ma i ricercatori in realtà non sanno perché esiste questa connessione.
Oltre ai problemi respiratori, l’apnea notturna può provocare:
Russare forte
Una gola molto irritata o secca al risvegli
Di tanto in tanto svegliarsi con sensazioni di soffocamento o ansimare
Sonnolenza e mancanza di energia durante il giorno
- Sonno agitato
- Mal di testa mattutino
- Dimenticanza
- Cambiamenti di umore
- Diminuito interesse sessuale
- Risvegli ricorrenti e insonnia
Sindrome delle gambe senza riposo
Alcune persone che vivono con la malattia psoriasica possono anche avere la sindrome delle gambe senza riposo (RLS).
La RLS è sia un disturbo del sonno che un disturbo del sistema nervoso e provoca il bisogno di muovere le gambe.
Le persone con sindrome delle gambe senza riposo hanno sensazioni sgradevoli alle gambe e, a volte, alle braccia o ad altre parti del corpo e l’impulso di dover muoversi per alleviare le sensazioni.
Per molte persone con sindrome delle gambe senza riposo i loro sintomi causano problemi di sonno notturno abbastanza significativi da compromettere la qualità della vita.
Degli studi hanno rilevato una maggiore frequenza di RLS nelle persone con psoriasi confrontando 300 pazienti con psoriasi e 300 controlli sani per i sintomi della RLS.
Fino al 17% delle persone con psoriasi ha riportato sintomi di Sindrome delle gambe senza riposo, mentre solo il 4% delle persone senza psoriasi ha riportato sintomi di RLS.