La psoriasi è una malattia ad andamento cronico-recidivante, di cui ancora non si conosce esattamente il meccanismo patogenetico.
Le terapie a disposizione sono diverse, ma nessuna di esse è in grado di curare in modo definitivo la malattia.
L’uso della Ciclosporina (CsA), nella psoriasi, ha contribuito ad arricchire le terapie a disposizione del dermatologo nel gestire tale patologia.
La Ciclosporina, inizialmente introdotta per la prevenzione e il trattamento del rigetto dei trapianti d’organo si utilizza, ormai da 15 anni, anche nella terapia della psoriasi e si è rivelata un farmaco efficace, sicuro ed efficiente.
Con tale farmaco la psoriasi viene ridotto di oltre il 70% e la remissione clinica si raggiunge nella quasi totalità dei pazienti.
Gli effetti collaterali sono di moderata entità e facilmente controllabili attraverso una corretta gestione della terapia.
Per questo motivo, la Ciclosporina può essere considerata il farmaco di scelta nelle forme di psoriasi di moderata o grave entità.
Cos’è la Ciclosporina
La ciclosporina (CsA) é una molecola ad attività immunosoppressiva isolata nel 1970 da estratti di funghi, dotati di modesta attività antifungina, di basso grado di tossicità e di notevole effetto immunosoppressivo.
Nel 1975 fu identificata la struttura molecolare della CsA. Successivamente, nel 1980, la molecola venne sintetizzata chimicamente.
Per la sua elevata attività immunosoppressiva ed antinfiammatoria è stata inizialmente utilizzata nel trattamento delle reazioni di rigetto dei trapianti d’organo.
Molti studi, condotti negli ultimi anni, hanno dimostrato l’efficacia della ciclosporina nel trattamento di pazienti con malattie autoimmuni come:
- uveite autoimmune
- artrite reumatoide
- sindrome nefrosica idiopatica
L’impiego della CsA nella psoriasi ha dato un contributo fondamentale alla comprensione dei meccanismi della malattia e il suo mantenimento.
Ciclosporina: Gestione della terapia
Nella gestione della terapia i momenti chiave sono:
- selezione del paziente
- valutazione e monitoraggio delle condizioni di base
- controlli periodici
Selezione del paziente
Nella decisione di trattare un paziente affetto da psoriasi con ciclosporina vanno valutate in primo luogo le condizioni del paziente.
Possono essere avviati alla terapia con CsA pazienti giovani e adulti, di entrambi i sessi, affetti da forme di psoriasi di media e grave entità.
I pazienti devono mostrarsi collaborativi ed affidabili, inoltre devono aver compreso quali siano gli obiettivi ed i possibili rischi legati alla terapia.
Valutazione e monitoraggio delle condizioni di base
Nel corso della prima visita il medico svolge una approfondita anamnesi ed un esame obiettivo generale.
Il dermatologo vanno potrà richiedere, inoltre, alcuni esami ematochimici:
- anamnesi familiare
- esame obiettivo generale
- esame obiettivo dermatologico
- test di funzionalità epatica
- esame emocromocitometrico
- esame delle urine
Controlli periodici
I controlli si effettuano per i primi due mesi ogni due settimane.
Successivamente ogni sei settimane, tranne nei casi in cui il dermatologo stabilisca la necessità di aumentare la frequenza dei controlli.
Durante le visite di controllo, oltre alla valutazione delle condizioni generali e della cute, si effettua la misurazione della pressione arteriosa e la lettura dei parametri ematochimici.