I farmaci biologici rappresentano una strategia terapeutica innovativa per i pazienti soggetti psoriasi moderata-severa.
Si utilizzano soprattutto in pazienti che non hanno risultati soddisfacenti o che presentano controindicazioni o intolleranza ai trattamenti topici e sistemici convenzionali.
Per questa ragione si considerano un trattamento di seconda linea.
I farmaci biologici si chiamano così perché contengono uno o più principi attivi di origine biologica e non da una molecola chimica.
Infatti, a differenza dei farmaci convenzionali, usano una proteina che solitamente è un anticorpo.
Infine, sono ottenuti attraverso tecniche biotecnologiche.
A prescindere dal tipo d’azione, tutti i farmaci biologici attualmente impiegati contro la psoriasi e l’artrite psoriasica colpiscono molecole coinvolte nel processo infiammatorio.
La differenza principale rispetto agli altri farmaci sistemici e che i medicinali biologici devono essere somministrati con iniezioni.
I farmaci biologici se assunti in via orale sono inefficaci, perché le proteine una volta all’interno dello stomaco verrebbero distrutte.
Vantaggi farmaci biologici
L’introduzione dei farmaci biologici ha rivoluzionato l’approccio a molte malattie infiammatorie.
Infatti si sono estese le opzioni terapeutiche a pazienti affetti da psoriasi moderata-severa e artrite psoriasica. Questi pazienti non riuscivano ad avere risultati o non tolleravano i trattamenti sistemici convenzionali.
Dopo oltre dieci anni dalla loro approvazione per il trattamento della psoriasi, i farmaci biologici continuano a dimostrare una buona efficienza nel controllo della malattia.
L’efficacia di tali farmaci è sia nell’immediato sia nel lungo periodo.
Test clinici su migliaia di pazienti ha evidenziato che i farmaci biologici sono generalmente ben tollerati e hanno un minor rischio di effetti collaterali rispetto ad altri trattamenti sistemici destinati ai pazienti con psoriasi.
Questa maggiore tolleranza è legata al fatto che i farmaci biologici agiscono sulle molecole con terapie mirate.
I farmaci biologici sembrano avere una maggiore efficacia non soltanto nel controllo delle manifestazioni cutanee, ma anche sul fronte della riduzione delle complicazioni che spesso si accompagnano alla psoriasi.
I farmaci biologici devono essere prescritti da specialisti, come dermatologi, nella cuora della psoriasi. Essi valuteranno lo stato della psoriasi e la sua gravità identificando se il paziente è idoneo ad agenti biologici.
Farmaco biologico brodalumab
Il brodalumab è un farmaco biologico, di Leo Pharma, approvato da AIFA nel 2019 ed è acquistabile anche in Italia.
Questo farmaco biologico è indicato per il trattamento della psoriasi a placche da moderata a grave.
Brodalumab è un anticorpo monoclonale, il primo e unico trattamento biologico per la psoriasi che ha come bersaglio il recettore dell’interleuchina-17.
È un farmaco con caratteristiche diverse rispetto agli altri anti-citochine. Gli studi indicano una risposta rapida e duratura oltre che livelli elevati di cute libera da lesioni e miglioramento della qualità della vita.
Il brodalumab interrompe l’infiammazione alla base della patologia andando ad inibire a valle molte delle cellule coinvolte nei processi infiammatori mentre gli altri farmaci bloccano le citochine a monte.
I benefici di questo farmaco si vedono già dalla prima iniezione, dopo meno di una settimana e senza compromettere le funzioni del sistema immunitario.